Una nave battente bandiera delle Isole Cook, la Jupiter, partita dalla Spagna e diretta a Tunisi, dal pomeriggio di domenica è attraccata al molo Sabaudo del Porto di Cagliari, costantemente tenuta sotto controllo dalle motovedette del Reparto operativo aeronavale e da due mezzi d'altura delle Fiamme gialle, uno dei quali, secondo quanto si è appreso, proveniente da Messina. I due mezzi della Guardia di Finanza avrebbero intercettato la nave proprio vicino a Tunisi e l'hanno scortata fino al porto cagliaritano. A renderlo noto, dal suo profilo Facebook, è il deputato Unidos Mauro Pili.
"Stava andando verso il nord Africa. Partita dalla Spagna.
Due potentissime motovedette dei nuclei speciali della finanza gli hanno intimato di fermarsi e l'hanno scortata sino a Cagliari – scrive il parlamentare sul social -. La Jupiter è bloccata nel porto principale del sud dell'Isola. Circondata dalle motovedette. È carica di granito. Stipato e stivato in modo tale da non consentire nessun tipo di verifica nel sottofondo della nave. Non ci passerebbero nemmeno le catene di prelievo. Sarebbero presenti sul posto anche polizie internazionali, compresa l'interpool. Sarebbe in corso una richiesta alla procura di Cagliari per poter fare tutte le verifiche del caso. Ovviamente ci sono ostacoli internazionali delicatissimi e la partita sembra gestita ai massimi livelli".
Il caso è seguito direttamente dal Coan, il Comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Pratica di Mare da cui non trapela nulla su cosa si stia cercando ma solo "è in corso una indagine". Secondo alcune indiscrezioni potrebbe trattarsi di un carico di droga. Al lavoro accanto al Coan ci sarebbero anche polizie di altri Paesi.
