Gara di triathlon domenica mattina a Cagliari con il Gran Prix 2015: oltre cento i big nazionali della disciplina che unisce nuoto, corsa e ciclismo.
Già firmata l'ordinanza del Comune per gli accorgimenti e le modifiche della viabilità necessarie per lo svolgimento dalla manifestazione, dai divieti di transito ai restringimenti delle carreggiate nelle strade interessate dal percorso.
Una sorta di prova generale in vista di un obiettivo ancora più ambizioso: far diventare Cagliari tappa – a maggio 2016 – del mondiale. Il Comune ha già firmato per il sostegno della candidatura. Previsto un vertice in occasione della gara di domenica per mettere a punto il piano World cup.
A sua volta per Cagliari potrebbe essere una vetrina importante in vista della candidatura del capoluogo per la corsa della "capitale dello sport 2017". "L'amministrazione – ha detto l'assessore comunale allo sport Yuri Marcialis – crede in queste manifestazioni. Promuoviamo lo sport all'aria aperta. In strada ci saranno atleti importanti: uno stimolo per la pratica a tutti i livelli".
Presente anche il presidente regionale del Coni, Gianfranco Fara. Si parte da Su Siccu con la prova di nuoto, poi si sbarca sulla terraferma con viale Diaz e Monte Urpinu con un circuito di durissime salite e ripide discese. Per la sicurezza in acqua predisposto un piano che coinvolge anche mezzi e acquascooter delle forze dell'ordine. "A Cagliari – ha spiegato l'organizzatore Sandro Salerno – ci troviamo in casa: siamo stati accolti con entusiasmo".
Gara di triathlon domenica mattina a Cagliari con il Gran Prix 2015: oltre cento i big nazionali della disciplina che unisce nuoto, corsa e ciclismo.
Già firmata l'ordinanza del Comune per gli accorgimenti e le modifiche della viabilità necessarie per lo svolgimento dalla manifestazione, dai divieti di transito ai restringimenti delle carreggiate nelle strade interessate dal percorso.
Una sorta di prova generale in vista di un obiettivo ancora più ambizioso: far diventare Cagliari tappa – a maggio 2016 – del mondiale. Il Comune ha già firmato per il sostegno della candidatura. Previsto un vertice in occasione della gara di domenica per mettere a punto il piano World cup.
A sua volta per Cagliari potrebbe essere una vetrina importante in vista della candidatura del capoluogo per la corsa della "capitale dello sport 2017". "L'amministrazione – ha detto l'assessore comunale allo sport Yuri Marcialis – crede in queste manifestazioni. Promuoviamo lo sport all'aria aperta. In strada ci saranno atleti importanti: uno stimolo per la pratica a tutti i livelli".
Presente anche il presidente regionale del Coni, Gianfranco Fara. Si parte da Su Siccu con la prova di nuoto, poi si sbarca sulla terraferma con viale Diaz e Monte Urpinu con un circuito di durissime salite e ripide discese. Per la sicurezza in acqua predisposto un piano che coinvolge anche mezzi e acquascooter delle forze dell'ordine. "A Cagliari – ha spiegato l'organizzatore Sandro Salerno – ci troviamo in casa: siamo stati accolti con entusiasmo".
Partenza alle 11 con la gara femminile. Poi via alla sfida degli uomini. "Invitiamo i residenti a prendere attivamente parte alla manifestazione", ha detto Salerno.







