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Formare in Sardegna gli operatori di un settore in crescita e dalle enormi potenzialità, al quale si sono avvicinati moltissimi giovani e che ha saputo esprimere una quantità di talento insospettata. Ma anche favorire la conoscenza critica degli spettatori, contribuendo a ricreare in città e nel territorio un pubblico e una cultura cinematografici che con gli anni sono andati disperdendosi, assecondando e seguendo la chiusura di quattro delle cinque sale operative sino a qualche anno fa. È l'obiettivo della Scuola civica di cinema di Sassari, che aprirà ufficialmente i battenti il 23 novembre. Pensata e organizzata da Nuovo Aguaplano in collaborazione con Nuovo Circolo del Cinema, la scuola sarà ospitata in una struttura multifunzionale di corso Trinità 161, dove oggi è stata presentata alla stampa e agli addetti ai lavori. Prima in Sardegna e tra le prime in Italia con queste caratteristiche, la scuola rientra tra le attività di "Controcampo – Progetto Sassari Cinema", iniziativa finanziata da Comune e Fondazione Banco di Sardegna con il coinvolgimento di tutti gli operatori del settore e l'obiettivo di gettare le basi per fare di Sassari l'epicentro di un distretto isolano del cinema. Oltre al corso base di sei mesi, in cui saranno affrontati tutti gli aspetti legati alla produzione cinematografica, tra l'inverno e la primavera la scuola ospiterà tre corsi specialistici trimestrali di sceneggiatura, fotografia e montaggio, dedicati prevalentemente ai tantissimi che già si sono avvicinati al mondo della celluloide e intendono acquisire competenze professionali per operare in un settore sul cui sviluppo contano sia la città che l'intera isola. Gli organizzatori sono già in contatto con altri territori che hanno manifestato interesse per l'attività della scuola.