La rabbia è stata smaltita. Dopo la beffa di Istanbul, con il Darussafaka capace di acciuffare l'overtime all'ultimo istante e di vincere in surplace la prima sfida di Eurolega, la Dinamo Banco di Sardegna Sassari guarda avanti. Domani alle 20:30 al Palaserradimigni arriva l'Enel Brindisi, coach Meo Sacchetti è già concentrato sull'appuntamento. "Certe occasioni in Europa vanno prese, ci saranno giornate in cui giocheremo meglio ma non basterà – commenta il tecnico-. Se avessi una squadra di ventenni capirei, ma con una rosa che ha una certa esperienza a questi livelli mi fa arrabbiare che non si siano spesi due falli, lasciando diverse opzioni agli avversari". Questione di testa, dice il coach. Lo dimostrano i dati sui rimbalzi. "Dallo score emerge che i loro erano distribuiti tra tutti i giocatori, non è solo questione di centimetri". Comunque ora si pensa all'Enel: "Le formazioni di Bucchi hanno sempre un buon approccio e fanno bene nella prima parte di campionato – è l'analisi di Sacchetti -. Brindisi è concreta, rispetto al passato ha perso peso sotto canestro ma ha giocatori che possono incidere anche da tre". Finora Brindisi è andata avanti a fiammate. "È normale, siamo tutti in rodaggio, ci vuole tempo", sentenzia. Vale anche per la Dinamo, ma è già ora di prendere le prime precauzioni. "Chiederò a Haynes – chiude Sacchetti – e di non giocare solo il secondo tempo, come sta facendo".
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Dinamo, dopo beffa in Eurolega, sfida con Brindisi







