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Avanti con la mobilitazione per il diritto allo studio. Anche questa mattina alcune decine di studenti universitari sotto il palazzo del Consiglio regionale con bandiere e striscioni.
Steso davanti ad uno degli ingressi dello stabile un telo con la scritta: "Vogliamo tutto per tutti, privilegi per nessuno".
Firmato Uds, Unione degli studenti, e Link, le due organizzazioni che hanno promosso l'iniziativa. "Chiediamo – ha spiegato Francesco Sotgiu, rappresentante di Link, poco prima del via a un'assemblea – diritto allo studio, reddito e democrazia. In particolare chiediamo un reddito di formazione per tutti: solo così si può davvero esercitare il diritto allo studio. Ed è un punto collegato anche all'esigenza di democrazia: impossibile senza formazione".
Altre battaglie anche quelle per il diritto alla mobilità degli studenti. E per la correzione della soglia dell'Isee: gli studenti protestano perché, con i nuovi parametri, oltre un migliaio di studenti soltanto a Cagliari sono esclusi dalle graduatorie per alloggi e borse di studio. Giovedì è in programma una maxi-assemblea a Sa Duchessa: invitati dai ragazzi il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l'assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino.