contro-malaga-per-prima-vittoria-in-eurolega

Ultima a zero punti dopo otto gare di Eurolega, domani alle 20.30 Sassari ospita l'Unicaja Malaga.
Gli spagnoli hanno vinto sei volte e perso due, possono ancora ambire al primo posto del girone, occupato dal Cska, ma devono guardarsi alle spalle dal Bamberg.
La Dinamo, che in estate aveva fissato le Top 16 come obiettivo stagionale, ha fatto peggio di un anno fa, ha esonerato Meo Sacchetti e da qualche giorno vive nell'incertezza del futuro: il presidente Stefano Sarda – in polemica con quella fetta della piazza troppo esigente e "imborghesita" – ha detto che lascerà a fine stagione.
Eppure, se si dovesse giudicare il momento dalle parole e dall'espressione facciale di coach Marco Calvani, nessuno potrebbe dubitare che in casa Dinamo vada tutto bene. "Mi concentro sul mio lavoro, al resto ci pensa un club che ha mostrato di saper gestire bene certe situazioni", dice lui.
Quanto alla batosta con Trento, "bisogna guardare oltre, come dopo la bella prova di Capo d'Orlando", spiega. "Stiamo lavorando bene ma non ho la bacchetta magica, durante il percorso si possono commettere passi falsi – minimizza – occorre guardare avanti, ci possono essere momenti difficili ma con il lavoro i risultati arrivano".
A trasmettere serenità al coach è stata la società. "Ho parlato col general manager e il presidente, mi hanno confermato la bontà del percorso iniziato – rivela Calvani – quello che vedo in campo mi fa capire che il lavoro sta funzionando, il gioco si vede ma facciamo tanti errori al tiro". Per la sfida di domani, Calvani è ancora più tranquillo. "Ci concentriamo sul nostro lavoro e non sull'avversario – chiarisce il coach – la partita di domani è un'ulteriore tassello, servirà al nostro background".