Un nuovo carico di bombe prodotte a Domusnovas ha lasciato le coste della Sardegna venerdì. Lo denuncia nel suo profilo Facebook il deputato Unidos, Mauro Pili.
"L''operazione sarda, l'ennesima, è scattata alle 13.48 di venerdì quando l'Hanne Danica, nave cargo danese, è entrata nel porto canale per quella che doveva essere un'operazione coperta dal codice "riservatezza assoluta" – si legge nel profilo dell'esponente politico -. In pochi dovevano sapere quello che sarebbe dovuto succedere da li a poco dentro l'area blindata del porto container. Telecamere lungo tutto il perimetro, e pochissimi operatori in porto. Attracco scelto quello estremo, dove nessun teleobiettivo può arrivare. E' in quel momento che entrano nel varco controllato da guardie giurate quattro camion container, questa volta trasporti sardi, carico esplosivo di quasi 1000 devastanti bombe destinate a distruggere scuole e ospedali nello Yemen".
Secondo il deputato le operazioni di carico sono durate circa tre ore. "Alle 17.26 la nave lascia l'attracco. Al largo di Villasimius stacca il satellitare e si dirige per una destinazione ignota. Nel pieno della notte appena trascorsa, quando l'operazione sembrava essere passata inosservata il cargo ha riacceso il segnale. E a quel punto il tracciato viene ricostruito nei singoli dettagli – scrive Pili – Questa volta il tragitto porta il carico in Montenegro. E' lì che sarebbe previsto un nuovo carico accessorio ulteriore e poi, o via aerea, o con il prosieguo via mare, le bombe prenderanno la via dell'Arabia Saudita. Nei giorni scorsi i raid aerei hanno devastato le scuole e gli ospedali dello Yemen ha denunciato Amnesty international. Un disastro umanitario ha dichiarato il segretario generale dell'Onu. Tutto questo con il vergognoso avallo del governo italiano sempre più complice di un conflitto condannato da tutte le organizzazioni umanitarie e contrastato in tutti i modi dallo stesso Onu".
Notizie Pili: “Nuovo carico di bombe dalla Sardegna allo Yemen”
Pili: “Nuovo carico di bombe dalla Sardegna allo Yemen”







