"La questione orari, anche se per certi versi demenziale, non può certo essere una giustificazione per far saltare i trapianti o mettere a rischio la vita dei sardi". Lo dice il coordinatore del Centro studi dei Riformatori sardi, Franco Meloni, in merito al rischio di perdere trapianti di organi. "Vite umane il cui destino è stato drammaticamente cambiato in meglio – aggiunge – grazie al lavoro di equipe fantastiche.
Il Brotzu ha alle spalle una bella storia in tanti settori ma in particolare in quello dei trapianti che, lo ricordo a chi se ne fosse dimenticato, sono stati fatti rischiando la galera e non una semplice multa". Meloni quindi sottolinea: "Sono stati fatti anche con il sacrificio letterale della vita dei suoi medici e dei suoi tecnici. E allora adesso non si può dire ai sardi che non si fanno i trapianti per miserabili questioni burocratiche, quando la generosità della famiglia mette a disposizione organi da trapiantare i trapianti vanno fatti sempre e comunque, la vita e la salute dei pazienti vengono prima degli orari di servizio". Infine si appella a Giunta regionale a Azienda sanitaria affinché "si diano da fare, facciano quello che vogliono ma risolvano il problema presto, bene e una volta per tutte". "E se devono correre il rischio di pagare una multa lo corrano – conclude -, altri hanno rischiato ben di peggio per consentire ai sardi di essere trapiantati a casa loro. Quindi niente scuse, i trapianti si fanno anche se si rischia, altrimenti se non hanno coraggio vadano a casa".
Regione Caso trapianti, “A rischio vita dei sardi”
Caso trapianti, “A rischio vita dei sardi”







