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"La Giunta Regionale ha deciso, dopo aver decurtato il fondo del contributo fitto casa di ben 250mila euro, di inasprire arbitrariamente i requisiti di merito necessari per accedere al bando", lo denuncia l'associazione di studenti Unica 2.0. Per le lauree triennali – spiegano gli universitari – saranno richiesti 15 cfu (crediti formativi) e 20 cfu in più, rispettivamente per il 3/o anno e per il 1/o Fuori corso, rispetto ai parametri dell'anno scorso. Per le lauree magistrali saranno richiesti addirittura 15, 20, 25, 30, 35 cfu rispettivamente per 3, 4, 5, 6 e 1FC.
"Sebbene il limite Isee sia stato aumentato di 5.000 euro – spiega Unica 2.0 – bisogna considerare che i nuovi parametri per il calcolo dell'Isee ed i nuovi requisiti di merito, molto più stringenti, determineranno l'esclusione di centinaia di studenti che fino allo scorso anno risultavano essere idonei".
L'associazione chiede pertanto alla Giunta Regionale di modificare la sua direttiva il prima possibile in quanto, sebbene il bando sia stato già pubblicato nel sito dell'Ersu, è possibile fare domanda a partire dal 25 gennaio. "Se la Regione – avverte Unica 2.0 – non farà il possibile per rimediare a questo errore saremo pronti a farci promotori di mobilitazioni e azioni legali, ancora una volta gli studenti universitari subiranno gli effetti di politiche inefficaci e dannose per il nostro contesto sociale, economico e territoriale". 

La replica. "I tre milioni di euro stanziati dalla Giunta per abbattere i costi legati al fitto casa per gli universitari sono un ulteriore sostegno al diritto allo studio.
Per questo motivo abbiamo modificato i criteri di ammissibilità rispetto al 2014, affinché fossero semplificati e più inclusivi.
La determinazione delle soglie dei Cfu sono state modificate raggruppando gli anni successivi al primo, rielaborando i criteri del bando precedente in base a medie che fossero equilibrate e quanto più favorevoli agli studenti", a dirlo è l'assessore regionale della Pubblica istruzione, Claudia Firino, rispondendo all'associazione Unica 2.0.
"La volontà di andare incontro alle esigenze degli universitari è evidente anche nella scelta di sollevare la soglia minima Isee da 30 a 35 mila – ha proseguito l'esponente della Giunta – e ancora nella riduzione della votazione minima di scuola secondaria di secondo grado che è stata portata da 80 a 70/100, mentre quella di diploma di laurea è scesa da 95 a 90/110". L'assessore Firino rassicura gli studenti: "Stiamo facendo ulteriori verifiche e siamo pronti a intervenire qualora dovessero emergere situazioni particolari per alcuni corsi di laurea".