Nella tarda serata di ieri, gli uomini della squadra mobile all’interno di un appartamento di via Tevere, di proprietà di Marco Agus Marco, di anni 37, pregiudicato cagliaritano hanno sequestrato cinque kg di hashish, un etto di cocaina, alcune piantine di marijuana e vario materiale utile al confezionamento dello stupefacente.
Al momento dell’ingresso all’interno dell’abitazione i poliziotti si sono trovati davanti un vero e proprio laboratorio: una stanza era stata adibita a serra con tanto di isolamento termico, lampade fito-stimolanti, ventilatori, filtri, trasformatori elettrici, additivi e stimolatori per lo sviluppo delle piante e numerosi vasi dove collocare le piantine (i vasi erano privi di piantine, tranne una decina dove c’erano ancora le radici interrate con una parte di fusto reciso).
Un’altra stanza, invece, era stata dedicata alla lavorazione, confezionamento della marijuana, della cocaina e dell’hashish. L’intervento della polizia al termine di varie giornate trascorse in appostamenti nei pressi dell’abitazione ove era stato segnalato un via vai di persone, soprattutto giovani, durante tutta la giornata.
Nel momento in cui gli uomini della squadra mobile hanno notato Agus allontanarsi dalla propria abitazione l’hanno bloccato e ricondotto all’interno dell’appartamento facendo la sorprendente scoperta: un locale trasformato in una vera e propria fabbrica della droga. L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Uta.







