Un pacchetto di scioperi, il primo domani, per 24 ore, coinvolgerà il personale dell'azienda di trasporto Arst della provincia di Cagliari: è quanto deciso dalla Filt-Cgil dopo l'incidente fra due treni sulla linea della Metro, avvenuto due giorni, che ha causato 85 feriti fra cui i due macchinisti.
Le ragioni sindacali sono spiegate nella lettera di proclamazione inviata ieri sera dalla segretaria Massimiliana Tocco e sono legati al "perdurare di uno stato di incertezza dato dal mancato accertamento delle dinamiche che hanno generato l'evento e delle altre problematiche, rimaste a tutt'oggi inevase, riguardanti la sicurezza sul lavoro e possibili eventuali ripercussioni sui passeggeri trasportati, a tutela dei lavoratori e della loro incolumità".
L'urgenza della decisione presa dal sindacato di categoria è giustificata in un passaggio della legge 146 del 1990 che regola il diritto di sciopero nei servizi pubblici: "Astensione dal lavoro nei casi di protesta per gravi eventi lesivi dell'incolumità e della sicurezza dei lavoratori". Nel corso dello sciopero di 24 ore saranno assicurate le fasce orarie di garanzia.
In materia di sicurezza nel lavoro e in riferimento a possibili ripercussioni sulla tratta ferroviaria, la Filt di Cagliari aveva già proclamato negli anni scorsi tre azioni di sciopero e aperto una serie di vertenze con l'Arst, che non hanno trovato risposte adeguate.
