occupazione-and-ldquo-misurabile-and-rdquo-8-milioni-per-le-imprese

E' stato costituito il Fondo Social impact investing, innovativo strumento di ingegneria finanziaria attraverso cui verranno sostenuti interventi pilota di attività imprenditoriali che abbiano ricadute positive di impatto sociale ed occupazionale misurabili, lo ha deciso la Giunta regionale su proposta dell'assessore del Lavoro, Virginia Mura.
Gli impatti sociali positivi saranno sottoposti a verifica, per assicurare trasparenza e "accountability" nella gestione dello strumento finanziario che rappresenta una novità assoluta per la Sardegna e avrà una dotazione iniziale di otto milioni di euro. Il Fondo interverrà erogando prestiti, capitale di rischio o emissione di bond in favore di progetti tesi alla creazione di impatti sociali positivi. Ad esempio potrà sostenere progetti riguardanti l'integrazione e l'inclusione di lavoratori espulsi da comparti produttivi (alluminio, chimica, tessile, ad esempio), interventi di politica attiva destinati ai giovani fra i 15 e i 20 anni con difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro e a rischio di esclusione sociale, nonché interventi di inclusione attiva di detenuti ed ex detenuti, attraverso attività di formazione e orientamento che possano agevolare un reinserimento nel mercato del lavoro. Potranno, inoltre, essere sostenuti interventi a favore dell'ambiente e della valorizzazione del patrimonio culturale.
I soggetti privati si impegnano a restituire i finanziamenti ricevuti per dar vita alle proprie iniziative in una logica di compartecipazione finanziaria degli investitori privati. La logica è quella dei fondi rotativi, che si autorigenerano attraverso il rientro dei finanziamenti erogati. A gestire il Fondo Social impact sarà la Sfirs, la finanziaria della Regione che opererà sulla base di un accordo di prossima attuazione, in cui saranno disciplinati gli aspetti più tecnici e procedimentali del funzionamento dello strumento finanziario.