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La portavoce alla Camera del M5s Emanuela Corda interviene sulla gara d'appalto per la costruzione dei blocchi R del Policlinico Duilio Casula di Monserrato con una lettera inviata all'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, in cui chiede di ispezionare la regolarità della gara.
"I nuovi quattro edifici, denominati Blocchi R cambieranno radicalmente il volto del Policlinico che diventerà così il più imponente ospedale della Sardegna. Progetto ambizioso – scrive Corda – che prevede anche il collegamento della metropolitana.
La grande hall sarà simile agli hotel di lusso. Un progetto da 40 milioni di euro. Ad aggiudicarsi il grande appalto è stata l'Associazione temporanea d'impresa Bacchi srl – Gruppo Psc spa, che ha presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa con punteggio di 97,141 su 100 e praticando un ribasso pari al 18,123% sugli importi soggetti a ribasso e pari al 30% sul tempo di esecuzione. L'importo di aggiudicazione è di 27 milioni e mezzo. Al quarto posto Grandi Lavori Fincosit, il cui presidente è l'amministratore delegato di una delle due società aggiudicatrici, quel Vito Gamberale non sconosciuto ma anzi manager noto per vicende giudiziarie dalle quali è uscito sempre miracolosamente illeso".
"Tra le cause di esclusione dalla gara – continua la portavoce – c'è l'ipotesi di collegamento tra soggetti partecipanti collegati a un unico centro decisionale, con conseguente vanificazione dei principi di par condicio, segretezza delle offerte e trasparenza della competizione. Sono già stati annunciati ricorsi al Tar su questa vicenda quantomeno dubbia, ma stranamente le due imprese rappresentate da Gamberale hanno partecipato in cordata ad un'altra gara ospedaliera a San Gavino Monreale. Se venisse riscontrata qualche illegalità si valuti la possibilità di annullamento della gara stessa".