Dopo due anni senza casa Forza Italia Sardegna apre la nuova sede regionale a Cagliari. Da oggi niente più bandiere azzurre in via Roma, ma in via dei Genovesi nel quartiere Castello. L'inaugurazione con il coordinatore Ugo Cappellacci affiancato da alcuni ex consiglieri regionali. Nella piccola sala stracolma, però, si notano alcune assenze quali quelle dell'europarlamentare Salvatore Cicu, con il quale ci sono stati screzi sulla gestione del percorso per le prossime amministrative a Cagliari.
"Per noi si tratta di un ritorno alle origini, una ripartenza in stile minimalista – ha spiegato Cappellacci – un luogo che ricorda una vecchia sede di partito, in centro storico sulla strada e con la porta aperta ai cittadini".
Riguardo alle elezioni comunali a Cagliari, il coordinatore regionale ha ribadito la "volontà ferma e determinata di lavorare per unire la coalizione di centrodestra" per trovare migliore sintesi attorno ad un candidato. Nessuna porta chiusa alle due ipotesi in campo, Piergiorgio Massidda e Pierpaolo Vargiu, ma tutto è ancora in gioco.
La telefonata del Cavaliere. "Il Movimento Cinquestelle è un partito pauperistico che oggi è infiltrato da gente di sinistra e che quindi è diventato un partito ipergiustizialista", lo ha detto Silvio Berlusconi, nel corso di una telefonata per l'inaugurazione della nuova sede regionale di Forza Italia a Cagliari.
"I programmi del Movimento sono terribili – ha aggiunto -. Li ho visti: un'imposta di successione che ho vergogna a dirvi su che percentuale è, ed una patrimoniale che colpisce le famiglie per far fronte ai debiti dello Stato".
Il governo Renzi è "illegittimimo, abusivo e sta in piedi contro la volontà del popolo", lo ha detto Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con Cagliari dove è stata inaugurata la nuova sede regionale di Forza Italia.
"Il nostro popolo è la maggioranza del Paese e non può accettare la sospensione della democrazia che è in atto – ha spiegato – una situazione in cui c'è un governo che è il terzo non eletto e che è tenuto in piedi da 50 senatori che hanno tradito il voto degli elettori del centrodestra e ora sono diventati il sostegno ineludibile di questo stesso governo".







