San Sebastiano, ex carcere diventa polo giudiziario

L'ex carcere di San Sebastiano, a Sassari, diventerà una cittadella giudiziaria. L'Agenzia del Demanio, in accordo con il Comune di Sassari, ha annunciato il finanziamento di 11 milioni e 640 mila euro per la progettazione dei lavori del Piano di valorizzazione, razionalizzazione e riqualificazione dell'ex carcere sassarese.
Il progetto prevede la trasformazione del vecchio complesso penitenziario in un polo giudiziario di circa 18 mila metri quadrati. La nuova struttura ospiterà in un'unica sede gli uffici del Tribunale Civile e Penale, la Procura Generale, il Tribunale di Sorveglianza, il Giudice di Pace, l'Ufficio Notificazioni, Esecuzioni e Protesti e la sezione staccata della Corte d'Appello.
L'operazione consentirà allo Stato un risparmio di canoni di locazione di circa 1 milione e 700 mila euro l'anno. Nell'ex carcere ci sarà spazio anche per la storia e la cultura: una parte della struttura sarà destinata al "museo della memoria", che sarà inserito nei percorsi storico-culturali della città.
Il finanziamento arriva a seguito della firma del Protocollo d'Intesa con il Ministero della Giustizia, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo, il Provveditorato alle Opere Pubbliche, il Comune di Sassari e il Consiglio Forense sassarese. Soddisfazione del sindaco di Sassari, Nicola Sanna, per l'avvio della progettazione: "In un anno di paziente lavoro siamo riusciti a portare avanti l'idea di recupero dell'ex carcere di San Sebastiano. È stato così definito il finanziamento che, quando sono arrivato nel giugno 2014, era soltanto ipotetico – dichiara il primo cittadino sassarese -.
Con il ministro della Giustizia Orlando e il direttore generale dell'Agenzia del Demanio Reggi abbiamo trovato l'intesa necessaria per il finanziamento che consentirà l'avvio del recupero della struttura di via Roma. Un lavoro che porterà con sé un duplice effetto: da una parte per lo Stato ci sarà un risparmio sugli affitti e dall'altra arricchirà l'offerta culturale della città, grazie a un'ala museale che integrerà il circuito dei musei di Sassari".