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Il governo ha deliberato nel consiglio dei ministri due dichiarazioni di stato d'emergenza: la prima per contrastare gli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni dal 30 settembre al 10 ottobre 2015 hanno colpito il territorio delle province di Olbia-Tempio, Nuoro ed Ogliastra. La seconda per eventi analoghi che nel periodo dall'8 settembre al 3 novembre 2015 hanno colpito il territorio delle province di Catania, Enna e Messina. 

Arrivano otto milioni di euro con la dichiarazione di stato d'emergenza da parte del Consiglio dei ministri, su istanza della Regione, per fronteggiare i danni conseguenti all'alluvione che ha colpito la Gallura, Nuoro e l'Ogliastra nel periodo tra il 30 settembre e il 10 ottobre 2015. "Una notizia decisamente positiva – commenta l'assessore della Difesa dell'Ambiente con delega alla Protezione civile Donatella Spano – Abbiamo ottenuto queste risorse che ci consentono di attuare alcuni degli interventi necessari secondo la ricognizione effettuata a novembre".
Adesso si attende l'invio e la conseguente sottoscrizione dell'ordinanza del capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, che contiene l'indicazione del commissario delegato per l'attuazione degli interventi e i criteri per la spesa delle risorse statali. I tempi saranno più brevi del previsto, fa sapere l'esponente della Giunta Pigliaru. "La Protezione civile regionale – spiega – ha lavorato con tempestività nella ricognizione dei danni e nella preparazione della relativa documentazione in piena sinergia con il Dipartimento nazionale".
A novembre dello scorso anno la Regione aveva stimato 6 milioni e 550 mila euro per dare corso ai primi interventi urgenti. Questi ultimi rientrano in diverse tipologie: canali tombati e rete di smaltimento delle acque meteoriche in centro abitato, infrastrutture e impianti del sistema idrico integrato, infrastrutture urbane ed edifici pubblici, interventi nei corsi d'acqua naturali, rimozione e smaltimento di materiali e detriti, servizi alla persona e alla comunità, servizi straordinari di conferimento rifiuti, sistemazione idraulica e canalizzazioni artificiali, viabilità.