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"Tempi lunghi" per il progetto Ico-Edili, interventi coordinati per l'occupazione. Lo denunciano la Cisl regionale e la Filca Cisl, che considerano "estremamente gravi i ritardi dell'assessorato del Lavoro considerata la crisi del settore edile, da cui stanno progressivamente scomparendo gli ammortizzatori sociali".
Secondo il sindacato sono "fermi e inutilizzati 10 milioni di euro da destinare a un minimo di 500 lavoratori over 29 di una sessantina di aziende del settore delle costruzioni".
"Sono passati esattamente sette mesi dal giorno in cui l'assessore del Lavoro ha annunciato il rilancio dell'edilizia, informando tutto il mondo sindacale e imprenditoriale sul progetto 'Edili-Costruire opportunità di reimpiego e riqualificazione nell'edilizia in Sardegna' – osservano la segretaria generale Oriana Putzolu e il segretario regionale di categoria, Giovanni Matta – Si parlava allora di circa 3.500 operai interessati dall'intervento. Il progetto 'Edili', estensione del programma Ico, è ancora rimasto sulla carta, mentre la crisi devasta le famiglie".
I dati in possesso della Cisl parlano di "un crollo degli occupati, continuo dal 2008, che ha portato alla perdita di 28mila posti di lavoro nel settore, a cui si sommano il calo delle ore per addetto (mediamente sotto le 1000 annue) e la diminuzione costante del Pil prodotto dall'edilizia. Tra gli oltre 30 mila lavoratori ormai privi degli ammortizzatori in deroga alcune migliaia provengono dall'edilizia".