Un 'tweet' da Roma che vale un applauso. Per il ContaminationLab, l'iniziativa di promozione delle start up dell'Università di Cagliari conclusa venerdì con le premiazioni dei migliori progetti, ora arrivano i complimenti dal ministero.
Il messaggio-social di Mattia Corbetta, del Ministero dello sviluppo economico, è lusinghiero: "Vi seguiamo con grande apprezzamento. State facendo vera impresa, congratulazioni al team". Anche da Lorenzo Micheli (Ministero istruzione università e ricerca) parole che sanno di promozione: "Il CLab di Cagliari non è più sperimentazione ma un progetto identitario e strategico. Il ministero sosterrà i Contamination Lab perché le buone pratiche vanno diffuse".
Per Augusto Coppola (Innovaction Lab) "il CLab di Cagliari è il top in Italia perché in ogni ruolo c'è la persona giusta".
Centoventi giovani, otto start up in finale, premi per 80mila euro da venti aziende: questi i principali numeri dell'iniziativa. Un trampolino che ha lanciato Yenetics (test innovativo non invasivo per le cento malattie genetiche più diffuse al mondo. Il mercato dei test prenatali non invasivi cresce del 19.8 per cento annuo), BXTAR (sistema integrato di luce posteriore smart pensata per sicurezza e stile del ciclista urbano) e BautifulBox (risolve il problema dei padroni che devono lasciare il cane in casa da solo. Console con webcam programmabile da smartphone).
L'evento, finanziato dall'intervento Innova.Re, e con testimonial il campione di ciclismo Fabio Aru, ha ospitato anche riflessioni legate all'attuale contesto universitario. "A dispetto degli indicatori penalizzanti, con il CLab si ha conferma che l'ateneo è vivo, produce ricerca di eccellenza e – segnala Maria Del Zompo, rettore dell'Università di Cagliari – sa farne occasione di innovazione tecnologica e sviluppo per il territorio. Con conseguenti ricadute occupazionali per i nostri giovani".
La manifestazione incassa anche il plauso del presidente della Regione Francesco Pigliaru: "Faccio i complimenti a chi ha creduto nell'iniziativa, diventata centrale nell'ecosistema generale innovativo della nostra regione. Sono fondi europei spesi benissimo. Una scelta che confermiamo per il 2014-2020, va definanziato ciò che non funziona e data continuità a ciò che funziona".
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Contamination Lab, plauso del Miur







