marrubiu-il-centro-aias-mai-aperto-and-egrave-pronto-da-20-anni

Tre piani più seminterrato e terrazza panoramica in via Oristano, a Marrubiu, poco lontano dalla Stazione ferroviaria. Doveva ospitare un centro di assistenza dell'Aias – l'associazione controllata dalla famiglia Randazzo finita nell'occhio del ciclone in questi giorni per i maltrattamenti nei confronti dei pazienti di Decimomannu – ma una volta completata la costruzione della struttura, il progetto avviato alla fine degli anni Novanta si è bloccato e quei tre piani non hanno mai ospitato un solo paziente.
In un primo momento – ricordano a Marrubiu – fu la Regione a respingere la richiesta di autorizzazione all'inizio dell'attività per la presenza nelle immediate vicinanze di una rivendita di materiali edili con estese coperture in lastre di eternit che potevano rilasciare nell'atmosfera le micidiali fibre dell'amianto.
Poi, una decina di anni fa, risolta quella questione, l'Aias non avrebbe più manifestato alcun interesse ad aprire il centro, che anzi fu messo in vendita. "Ci furono interlocuzioni anche con il Comune, ma non se ne fece niente", ricorda l'attuale sindaco Andrea Santucciu, spiegando che ancora oggi l'amministrazione comunale sarebbe interessata in linea generale all'apertura a Marrubiu di un centro di servizi sociosanitari che potrebbe rivolgersi a tutto il Terralbese con un bacino d'utenza di 26 mila abitanti. orologi replica panerai