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La Sardegna punta sulla Svizzera per la destagionalizzazione del turismo, con una partnership tra le Camere di Commercio di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari e l'assessorato regionale del Turismo.
Il turista svizzero ha una propensione medio alta alla spesa, spesso arriva con voli low cost ma è ben disposto a spendere lasciando nel territorio una grossa fetta delle sue risorse e prediligendo servizi di qualità. Cerca non solo la vacanza marino balneare ma anche il turismo ambientale, attivo, culturale e quindi enogastronomia e tradizioni. E' quanto è stata spiegato questa mattina a Cagliari, nella sede della Camera di Commercio, in occasione della presentazione del progetto "Prossima fermata Sardegna".
Il mercato svizzero è il terzo mercato di riferimento per la Sardegna dopo la Germania e la Francia, con 130 mila arrivi e circa 700 mila presenze nel 2015 con una permanenza media di 5,3 giorni. Nel 2014 i turisti provenienti dalla Svizzera sono cresciuti del 18%nel 2014 e del 17% nel 2015.
"Prossima fermata Sardegna" prevede una due giorni di informazione e formazione degli operatori sul mercato svizzero che si terrà il 21 marzo all'aeroporto di Olbia e il 22 marzo in quello di Cagliari. Si parlerà non solo di destinazione Sardegna, ma soprattutto di diversificazione ed integrazione tra mercato svizzero e offerta standard, del profilo del turista svizzero con al descrizione delle aspettative.
Agostino Cicalò, della Camera di Commercio di Nuoro, ha spiegato che "l'intero sistema camerale sardo presenta un progetto regionale nato a seguito dell'interlocuzione con la Regione, che ha puntato sull'allungamento della stagione a maggio e ottobre. Il primo obiettivo è quello di creare un sistema turistico unitario, mettendo insieme tutti soggetti.
Speriamo che ad allungare la stagione di quest'anno ad ottobre siano anche gli aeroporti portando le frequenze a fine periodo".
"E' un segnale di condivisione per promuovere insieme e lavorare insieme nel territorio – ha sottolineato il commissario della Camera di Commercio di Cagliari, Paola Piras – il mercato svizzero è molto importante per Cagliari perchè rappresenta il secondo mercato con una permanenza media che supera i 5 giorni: dobbiamo imparare a valorizzare quello che possiamo offrire e portarlo all'esterno".
Gavino Sini, presidente della Camera di Commercio di Sassari, ha ricordato che "il turismo è un tavolo a tre zampe: accoglienza, servizi sul territorio e logistica. Se manca anche una gamba il tavolo crolla. Ora dovremmo puntare sul nuovo modello di promozione turistica, ma per poter vendere bisogna conoscere e farsi conoscere offrendo servizi nel territorio che devono essere all'altezza dei mercati e dei clienti".
L'assessore del Turismo, Francesco Morandi, infine, ha spiegato che " ci sono tre parole chiave: consolidare, sviluppare, destagionalizzare il mercato svizzero, uscendo dalla logica esclusiva del marino-balneare".