Una coppia di marocchini è stata fermata dalla Polizia di frontiera di stanza all'aeroporto di Alghero con l'accusa di aver realizzato un'imponente truffa ai danni delle compagnie telefoniche italiane, attraverso una serie di operazioni particolarmente ingegnose messe a segno in numerosi punti di rivendita sparsi nel Nord Sardegna, per acquistare a rate Iphone di ultima generazione e connessi abbonamenti telefonici.
Avendo intensificato i controlli antiterrorismo nello scalo algherese, gli operatori di frontiera si sono insospettiti per la presenza di 10 Iphone nuovi, ancora confezionati, trovati nel bagaglio a mano di uno dei due uomini di nazionalità marocchina.
Da lì sono scaturite le indagini che hanno permesso di scoprire il loro modus operandi. In pratica i due, attraverso dei prestanome che reclutavano fra tossicodipendenti, disoccupati e altri bisognosi, facevano stipulare abbonamenti per l'acquisto a rate di cellulari di ultima generazione e di sim, garantendone il pagamento con proprie carte di credito che sapientemente venivano dichiarate smarrite.
I telefoni acquistati senza sborsare un euro venivano poi portati all'estero e rivenduti a prezzi concorrenziali ma vantaggiosi anche per loro. Le compagnie telefoniche, accortesi solo a distanza di mesi dei mancati pagamenti, tentavano inutilmente di rivalersi sui prestanome, che però risultano nullatenenti.
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Iphone e utenze senza pagare: coppia arrestata per maxi truffa
