ex-rockwool-and-quot-invisibili-and-quot-occupano-assessorato-al-lavoro

Un gruppo di lavoratori interinali ex Rockwool, gli 'Invisibili', hanno occupato l'ottavo piano dell'assessorato regionale del Lavoro a Cagliari. Si sono incatenati davanti all'ufficio dell'assessore Virginia Mura e chiedono di avere risposte per il loro futuro.
Gli operai 'invisibili', perché non dipendenti diretti e senza garanzie sociali, avevano occupato circa due anni fa il pozzo della miniera di Santa Barbara a Iglesias per chiedere interventi da parte della Regione. 

Sono circa una quindicina gli ex lavoratori Rockwool autodenominatisi 'Invisibili' che questa mattina hanno occupato con un blitz l'assessorato regionale del Lavoro a Cagliari, incatenandosi davanti all'ufficio dell'assessore Virginia Mura.
Si tratta di quegli operai che avevano lavorato nell'azienda di Iglesias che produceva lana di roccia attraverso le agenzie interinali "che però – spiega Fabio Enne, segretario della Cisl del Sulcis – avevano occupato posizioni in organico. Quando la Rockwool ha chiuso la Regione aveva ricollocato tutti lasciando fuori questi 12 che hanno fatto un corso di formazione all'Isar che aveva l'obiettivo di ricollocarli, nel progetto di riavvio dello stabilimento Euroallumina, assieme ai lavoratori degli appalti Alcoa e Eurallumina. Con questa protesta stanno chiedendo di essere considerati e – conclude Enne – secondo me dovrebbero avere la stessa sorte dei lavoratori Rockwool e quindi fare in modo che siano ricollocati in Ati Ifras". 

Arrivano le rassicurazione sul ricollocamento e gli operai ex Rockwool, i cosiddetti Invisibili, smobilitano e sospendono l'occupazione degli uffici dell'assessorato regionale al Lavoro, a Cagliari, scattata questa mattina. La decisione dopo un incontro con l'assessore Virginia Mura durante il quale è stata tracciata la strada per una rapida soluzione della vertenza.
Verrà così promosso da subito un percorso che porterà alla ricollocazione dei lavoratori interinali attraverso il programma Flexicurity, Sardegna tirocini e Welfare to work. Al confronto con l'esponente della Giunta hanno partecipato gli operai, il segretario generale Ust Cisl Sulcis Iglesiente Fabio Enne e il coordinatore Felsa Cisl Marco Mele.
"Con l'azione messa in campo questa mattina – ha spiegato Enne – abbiamo sollecitato la ricollocazione degli interinali in Ati Ifras, così come accaduto per il resto dei colleghi.
L'assessore ha però escluso questa possibilità in quanto la società, che si occupa di bonifiche ambientali, versa in una grave situazione economica. Chiederemo ora al presidente Pigliaru soluzioni immediate, certe e definitive. Ricordiamo che gli 'invisibili' hanno appena concluso un corso di formazione finalizzato al reinserimento nel percorso di rilancio dell'Eurallumina. Ma i tempi per percorrere questa strada sono tutt'altro che celeri. La disperazione dei lavoratori e delle famiglie è talmente grave che richiede uno sforzo maggiore, un intervento determinato, incisivo e immediato", incalza il sindacalista.
Per i prossimi giorni è in programma un'incontro di aggiornamento in sede di assessorato dopo le verifiche per l'utilizzo dei programmi di ricollocazione inseriti nel piano per le politiche attive del lavoro.