“Salviamo la Corte d’appello”, mobilitazione a Sassari

Si è insediato il Tavolo interistituzionale a sostegno della Sezione staccata della Corte d'Appello di Sassari. All'incontro promosso a palazzo Ducale, nella sala consiliare, dal sindaco Nicola Sanna, hanno aderito rappresentanti istituzionali e politici del territorio, protagonisti economici ed esponenti delle categorie professionali e l'intera rappresentanza del sistema giudiziario del Nord Ovest Sardegna.
Per Sanna "il progetto generale di ristrutturazione degli uffici giudiziari desta preoccupazione, nonostante il cauto ottimismo che le nostre richieste possano essere accolte, auspichiamo che il territorio resti mobilitato e vigile, per non correre il rischio che gli orientamenti positivi siano vanificati". Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, "abbiamo detto e documentato più volte della necessità di mantenere la sede della Corte d'appello e abbiamo sostenuto che debba e possa diventare una corte autonoma senza alcun aggravio di costi". Per l'ex sindaco di Sassari "comunque non si deve toccare la sede, che è indispensabile per il sistema giudiziario di mezza Sardegna". Tra gli addetti ai lavori, perentoria la presa di posizione del presidente dell'Ordine provinciale degli avvocati di Sassari, Mariano Mameli. "Attraverso il tavolo interistituzionale, tutto il territorio rivendica con forza la tutela dei propri presidi giudiziari, che sono la dimostrazione a un grado di civiltà rispetto al quale non è possibile retrocedere".
"La Giunta vuole scongiurare la chiusura della Sezione distaccata della Corte d'Appello. Su questo tema, confermo l'impegno dell'esecutivo guidato da Francesco Pigliaru di confrontarsi con il Governo, in linea con l'esigenza di una tutela effettiva del principio della massima efficienza del sistema giudiziario in tutta la Sardegna", ha detto l'assessore degli Affari generali, Gianmario Demuro. All'incontro era presente anche l'assessore dell'Industria Maria Grazia Piras.