"Contro Torino la nostra frazione migliore è stata la terza, abbiamo segnato di più perché abbiamo difeso meglio, se esprimiamo la giusta aggressività è più facile segnare, correre e divertirci". Parola del coach della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, Federico Pasquini. In casa biancoblu la ricetta per vincere è sempre la stessa: la fabbrica del "run and gun" è tornata. "Stiamo lavorando su noi stessi – dice Pasquini – domenica scorsa, durante il terzo quarto, non si sono divertiti solo i piccoli, che da quel tipo di gioco hanno maggiori vantaggi, ma anche i lunghi hanno messo grande energia per fare un passo avanti".
E ora "dobbiamo proseguire su questa strada, dobbiamo capire che squadra siamo, cosa valiamo lontano da Sassari e che livello di maturità abbiamo raggiunto", è il programma in vista della sfida di domenica con Reggio Emilia, replica di quell'indimenticabile 26 giugno 2015 in cui il Banco si è laureato campione d'Italia. "Loro non hanno mai perso in casa durante il campionato – avverte Pasquini – ma per noi Torino o Reggio fa lo stesso, in questo momento tutte danno il massimo e tirano fuori il meglio".
Ècosì anche per la Dinamo. "Dovremo dare il massimo, come domenica scorsa, mostrando la stessa maturità – conclude il coach – il valore di Reggio Emilia lo conosciamo, ma pensiamo a noi, a fare una partita migliore rispetto a quella di domenica".
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Dinamo, Pasquini sfida Reggio Emilia







