Banda larga in tutti i Comuni della Sardegna, per qualcuno anche ultralarga, per bloccare il circolo vizioso che porta allo spopolamento della Sardegna e in particolare delle aree rurali. "Proprio come stanno già facendo in Cina", ha spiegato il presidente della Giunta Francesco Pigliaru, presentando al Centro Servizi Losa di Abbasanta il progetto che con una spesa di oltre 56 milioni di euro (Fondi Feasr) consentirà di portare la fibra ottica e la banda larga in 313 Comuni che ricadono nelle "aree fallimentari di mercato", dove i privati non hanno convenienza a investire e che quindi adesso la banda larga non ce l'hanno.
La differenza, hanno spiegato i tecnici della Regione, è che le società di telefonia privata offrono la banda larga fino a 30 Megabit per secondo trascurando di precisare che in realtà i Mbps potrebbero essere molti di meno mentre quella che entro il 2020 la Regione fornirà al 100 per cento della popolazione sarà "a partire" da 30 Mbps, come prevede il Piano Banda UltraLarga dell'Agenda digitale della Sardegna e nel caso della banda ultralarga sarà almeno pari ma forse anche superiore ai 100 Mbps previsti per l'85 per cento della popolazione entro il 2020.
"Perché non basta la sicurezza per non scappare dalle aree rurali ma serve anche lo sviluppo, che non può esserci senza banda larga", ha detto il governatore spiegando che con la fibra ottica, proprio come sta già succedendo in Cina, agricoltori e allevatori, ma non solo, potranno vendere i propri prodotti online saltando tutte le intermediazioni.
I tempi per l'avvio dei cantieri, ha spiegato il direttore degli Affari generali e della società dell'informazione Antonello Pellegrino, sono legati al via libera dell'Unione europea, che ormai dovrebbe essere in dirittura d'arrivo, e che a quel punto toccherà ai sindaci sbrigarsi, perchè i Comuni più veloci a sottoscrivere la convenzione via Pec e a risolvere i problemi tecnici e amministrativi, saranno anche i primi per l'apertura dei cantieri.
Regione Pigliaru: “Entro il 2020 banda larga in tutti i comuni dell’Isola”
Pigliaru: “Entro il 2020 banda larga in tutti i comuni dell’Isola”







