Promozione, attesa infinita. Ma serie A sempre più vicina: basta un punto. Rimane il rammarico di non aver sfruttato l'occasione dei tre pareggi delle avversarie dirette: tutta Cagliari, con la vittoria sul Livorno, ora sarebbe in festa.
"Questa festa l'avremmo meritata – ha detto l'allenatore Massimo Rastelli a fine gara – vuol dire che questo punto lo guadagneremo a Bari. Noi dobbiamo andare lì a fare risultato, questo è sicuro". Un Cagliari diverso dal solito, con un modulo differente. "Volevo coprire meglio il campo – ha spiegato il mister – rischiare il meno possibile. E provare a cercare il gol, con calma. Abbiamo fatto così. L'espulsione di Munari ha rotto gli equilibri. Siamo stati bravi a segnare il due a zero.
In pochi minuti hanno riequilibrato la partita. Alla fine la squadra ha provato a vincere ma non ce l'ha fatta".
Qualche perplessità sull'arbitraggio. "Non molto soddisfatto della conduzione – ha sottolineato l'allenatore – ma bisogna accettare e andare avanti". Nel mirino il rosso diretto a Munari. "Per me ha preso la palla – ha chiarito Rastelli – il pallone si è spostato di 30 metri. Al massimo, se proprio doveva essere considerato fallo, ci sarebbe potuta stare l'ammonizione".
Dall'altra parte della barricata e della classifica il Livorno ci crede ancora. "Siamo rimasti sorpresi dallo schieramento del Cagliari – ha dichiarato il mister Ezio Gelain – mi aspettavo il modulo abituale. Noi? Forse avremmo dovuto crederci di più con gli avversari in inferiorità numerica. Ma comunque, per la classifica, ci crediamo ancora".
Uncategorized Rastelli: “Dubbi su rosso a Munari. A Bari per la A”
Rastelli: “Dubbi su rosso a Munari. A Bari per la A”







