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Da Frosinone a Nuoro in 18 ore per essere presenti a due prove del concorso scuola per i docenti.
Lo denuncia il deputato di Sinistra italiana Michele Piras in una interrogazione al ministro della Pubblica istruzione, Stefania Giannini.
"Il trattamento riservato ai docenti sardi che stanno partecipando – attacca il parlamentare – è assolutamente scandaloso e presenta i tratti di una palese discriminazione. Se solo si considera che viene richiesto ai concorsisti di essere mercoledì 18 maggio alle 14 a Frosinone e il giorno dopo alle 8 a Nuoro, si evince un quadro penoso, evidentemente costruito da chi nemmeno conosce il Paese, le distanze, le condizioni del trasporto pubblico".
Governo e Ministero nel mirino: "Hanno dimostrato, ancora una volta, la scarsissima considerazione che hanno per il corpo docente, persone da anni in condizioni di assoluta precarietà, che con il loro lavoro e la loro dedizione hanno garantito il funzionamento della scuola italiana". La proposta: "Ai docenti sardi – spiega Piras – va garantito almeno un indennizzo economico per il costo sostenuto, precisamente questo ho chiesto al governo con una interrogazione, come gesto minimo di riconoscimento delle maggiori difficoltà sopportate da chi si muove dall'Isola. Per ottenere un maggiore rispetto, invece, speriamo davvero e lavoreremo attivamente affinché questo governo cada ed affinché ne nasca uno effettivamente democratico ed effettivamente progressista".