E' intollerante ai profumi, agli insetticidi e a ogni tipo di detergente o vernice, ed il suo quadro clinico è aggravato da un forte stato di elettrosensibilità – spiccata intolleranza ai campi magnetici emanati da computer, cellulari, wi-fi – e da una encefalomielite mialgica con sindrome da fatica cronica. Ma una donna di 51 anni di Cagliari, affetta da Mcs, sensibilità chimica multipla, una malattia non riconosciuta ancora dal sistema sanitario nazionale italiano ma già menzionata in quelli di altri Paesi, fortemente invalidante e che a lungo andare può portare alla morte, si è dovuta rivolgere ad un legale per fermare due condomini intenzionati a far scattare una deblattizzazione che avrebbe messo a rischio la sua vita, ottenendo dal giudice l'immediata sospensione della procedura prevista per il 12 maggio.
In particolare la patologia di cui soffre la 51enne – come spiegato dall'avvocato Roberto Cao nel ricorso d'urgenza presentato in Tribunale a Cagliari – è in stato avanzato e già la donna era stata costretta ad andare all'estero per far rimuovere gli amalgami dentari che la stavano intossicando. "La patologia provoca in chi ne è affetto – scrive il legale – un'assoluta intolleranza verso ogni tipo di sostanza chimica. In sintesi, fattori genetici ed epigenetici impediscono all'organismo di disintossicarsi". Ha dovuto dunque combattere una battaglia con i vicini di casa e quelli del palazzo accanto che condividono lo stesso giardino per bloccare la disinfestazione con l'uso di insetticida e che già lo scorso anno le aveva provocato gravissime crisi.







