"Siamo spalle al muro e dobbiamo fare di tutto per vincere stasera, ma sono tranquillo perché oggi la Dinamo è una squadra vera, fatta di gente che tiene a questo risultato". A poche ore da gara 3 dei quarti di finale dei playoff scudetto contro la GrissinBon Reggio Emilia, il coach del Banco di Sardegna Sassari Federico Pasquini dispensa tranquillità.
La sfida si sposta al PalaSerradimigni e per evitare – dopo il 2-0 degli emiliani al PalaBigi – che si tratti dell'ultimo atto di una stagione molto complicata, Sassari ha una sola possibilità: vincere. "Sono tranquillo, ragionando a freddo sulle prime due partite dico che abbiamo bucato solo i primi cinque minuti di gara1 – spiega il coach – mentre avantieri abbiamo fatto la partita ma non siamo riusciti a chiuderla nel momento più opportuno".
Stasera alle 20.45 scenderanno in campo a Sassari due squadre che si conoscono a memoria. "Sappiamo del loro valore, ma siamo consapevoli anche dei nostri mezzi – assicura l'allenatore ferrarese – sul piano tattico passiamo diverso tempo a studiare tutto nei minimi dettagli, ma non credo che per nessuna delle due squadre sia il momento di fare grandi modifiche". Sassari ha sofferto l'aggressività difensiva di Reggio Emilia, soprattutto sugli esterni. "Dipende dall'energia che riusciremo a riservare al momento finale di ogni azione", rivela Pasquini. Sul piano dell'approccio, il tecnico ha fiducia. "Sono abbastanza contento di tutti, da Varnado ed Alexander passando per Devecchi, stanno sfruttando bene le possibilità che gli concede Reggio – conclude – ora vediamo che apporto riuscirà a garantirci Kadji, che in gara1 era indisponibile e avantieri ha fatto dieci minuti non al top".
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Dinamo, oggi gara 3. Pasquini: “Dobbiamo vincere”







