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Una romena di 19 anni, che deve rispondere dell'accusa di sequestro di persona e riduzione in schiavitù, per reati commessi a Palermo, e che era ricercata da un mese è stata arrestata ieri nel porto di Olbia.
I militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia hanno fermato la giovane latitante all'Isola Bianca al suo sbarco dal traghetto proveniente da Livorno. Ad attirare l'attenzione delle Fiamme Gialle è stato l'atteggiamento della giovane e dei suoi compagni di viaggio, tutti di nazionalità romena. Dai controlli delle banche dati è emerso che la 19enne era evasa un mese fa dall'abitazione di Palermo in cui era agli arresti domiciliari.
Nei suoi confronti il Tribunale del capoluogo siciliano il 15 aprile scorso aveva emesso un'ordinanza di aggravamento della misura cautelare personale che ordinava la revoca dei domiciliari e l'immediata carcerazione. Da allora, però, la giovane ha fatto perdere le tracce. La romena è stata rinchiusa nella Casa Circondariale di Sassari a disposizione dell'autorità giudiziaria.