Igor Diana, di 28 anni, è rimasto in casa con i cadaveri dei genitori almeno fino a martedì mattina. È quanto emerge dalle indagini condotte dalla Squadra mobile di Cagliari.
Il giovane si è cambiato più volte nella casa di Settimo San Pietro (Cagliari) dove sono state trovate scarpe e indumenti sporchi di sangue. Il delitto è avvenuto fra domenica sera e lunedì. Il 28enne ha dormito in casa lunedì e forse martedì, mentre ha invece dormito in auto, probabilmente, nelle campagne di Nuxis (Sulcis) subito dopo il ritrovamento dei cadaveri avvenuto mercoledì mattina.
Non c'è gloria in questa indagine, non stiamo festeggiando il nostro operato, speri sempre di non vedere mai nella vita due persone che non meritavano di fare quella fine. Chi ha avuto la sfortuna di fare il sopralluogo in quella casa ha visto immagini a cui non ci si abitua mai". Lo ha detto il dirigente della Squadra mobile di Cagliari, Alfredo Fabbrocini, nel corso della conferenza stampa congiunta Polizia-Carabinieri per l'arresto di Igor Diana che ha confessato il delitto dei genitori adottivi Giuseppe Diana e Luciana Corgiolu.
"Il probabile autore di un delitto così assurdo non è il solito criminale che siamo abituati a conoscere – ha aggiunto Fabbrocini – non è un omicida seriale, o un rapinatore". Il dirigente della Squadra mobile si è poi soffermato sulla grande collaborazione nelle ricerche con i Carabinieri. Il fuoristrada grigio, infatti, è stato avvistato da un elicottero dell'Arma è seguito dalle pattuglie di Polizia e Carabinieri.