contini-regista-del-sulcis-al-biografilm-festival

Reinventarsi a 65 anni nella Cina delle immense fabbriche, dopo che la crisi ha spazzato via non poche imprese del tessile in Italia. "Il segreto delle calze – Hold me tight(s)", film documentario del regista sardo Nicola Contini approda al Biografilm Festival di Bologna all'interno della sezione "Biografilm Italia" in programma dal 10 al 20 giugno.
"Sullo sfondo l'affresco di un paese con le sue città avvolte dallo smog e popolate da milioni di abitanti. E' qui che si dipana la rinascita di una famiglia di artigiani di Empoli, una delle patrie del tessile di qualità del made in Italy soppiantata dall'invasione cinese, ingoiata dalla grossa produzione di massa", spiega il regista. Emilia e Angiolo Fattori in Italia producevano calze per donna di qualità, 10 anni fa sono stati costretti a emigrare a Yiwu, nella provincia dello Zhejiang, dove ora, grazie al consiglio di un imprenditore cinese insegnano alle maestranze cinesi la lavorazione di qualità e la scelta di buoni materiali.
"Un racconto dolce amaro con la ripresa che avviene all'altro capo del mondo per un gruppo familiare che non si è però voluto rassegnare al fallimento – prosegue Contini – ma che ha trovato il coraggio di trovare altre strade; espulsi nella loro terra dal mondo del lavoro per loro la Cina ha segnato il nuovo inizio, anche a 65 anni".
Il film, finalista al Premio Solinas Documentario per il Cinema 2012 e selezionato al Ccdf-Cnex di Taipei e a due edizioni di Italian Docs Screenings, è prodotto da Arte Ndr e con il sostegno di Media e Toscana Film Commission.
Immigrazione, memoria, resistenza, il rapporto dell'uomo con l'ambiente e con il cibo, nuove forme di convivenza e agire sociale sono i temi al centro dei documentari di Nicola Contini.
Il regista e montatore originario di Carbonia è tra i fondatori di Mommotty, realtà produttiva cinematografica sarda nata nel 2013 dalla volontà di quattro giovani professionisti dell'audiovisivo.