Sono 262 le domande presentate dagli imprenditori del settore ricettivo per il bando Più turismo Più lavoro, per favorire l'impiego di personale stabile e allungare la stagione nei mesi di spalla. Il dato è emerso a margine della riunione del Comitato di sorveglianza del programma operativo regionale Fse 2014-2020.
Per favorire l'offerta turistica del territorio attraverso la concessione di aiuti alle imprese del turismo ricettivo, sono disponibili 7,5 milioni di euro nel triennio per un importo del contributo che è determinato nel limite massimo di 40.000 euro per ciascuna impresa beneficiaria.
"Il dato sulla partecipazione delle imprese ricettive al bando 'Più Turismo, Più Lavoro' conferma quello che pensavamo, cioè che c'è un grande interesse alla destagionalizzazione. Le aziende del settore sono pronte a fare la propria parte allungando la stagione nei mesi di spalla e auspichiamo che i soldi ci siano per tutti e che l'intervento diventi strutturato nel tempo e allargato al resto della filiera, come ristoranti e servizi". E' quanto afferma il presidente di Federalberghi Sardegna, Paolo Manca, commentando i dati relativi al bando sulla destagionalizzazione emersi nel corso della riunione del Comitato di sorveglianza del Por Fse 2014-2020.
"I suggerimenti delle imprese hanno portato a questo risultato e vorremmo che anche per la nuova legge di settore si seguisse questo percorso condiviso – aggiunge Manca – Questa iniziativa, però, è solo uno degli interventi che servono per rilanciare il turismo nei mesi di spalla. Secondo le nostre ultime analisi a maggio e ottobre solo 15-20% dei posti letto viene utilizzato: abbiamo un potenziale inespresso altissimo e il lavoro che deve portare avanti la macchina regionale è chiaro".
