Sono state assolte perché "il fatto non costituisce reato" le militanti animaliste Daniela Mereu e Livia Medda, cagliaritane di 38 e 59 anni, accusate di diffamazione da una società che gestisce un servizio di trasporto dei turisti con una carrozza trainata da due cavalli.
Un mezzo capace di trasportare una decina di persone e che, per gli animalisti cagliaritani, violerebbe i diritti degli animali.
Le due donne, difese dall'avvocato Michele Satta, erano state querelate da Manuela Cocco, legale rappresentante della società "La carrozza Service Snc" per un volantinaggio effettuato a Cagliari il 26 luglio 2010 in occasione dell'arrivo di una nave da crociera in porto. A firmare il documento gli animalisti del collettivo Kastedhu che attaccava il servizio con le carrozze affermando che "i cavalli utilizzati per il traino delle carrozze erano maltrattati, denutriti, legati ore e ore sotto il sole estivo e con misera razione d'acqua e cibo per non collassare". Accuse ritenute diffamatorie dalla società che aveva sporto querela.
Al termine delle indagini preliminari il pm aveva sollecitato per le due donne un decreto penale di condanna, ma l'opposizione formulata davanti al Gip, Lucia Perra, ha fatto scattare il processo nel quale la società delle carrozze si è costruita parte civile con l'avvocato Massimo Delogu. In questi anni i militanti animalisti cagliaritani hanno manifestato con dei sit-in di solidarietà in occasione delle udienze culminate con la richiesta di condanna delle due donne a sei mesi di reclusione per diffamazione.







