Una piccola piazza pedonale con una mostra fotografica permanente. È il progetto del Comune di Sassari per riqualificare la Rotonda di Platamona sino a quando non sarà completamente dissequestrata. Nella storica rotatoria sul mare, lungo il litorale del Golfo dell'Asinara, il 21 luglio dello scorso anno è stata sfiorata una tragedia.
Il muro di cinta che la separa dalla spiaggia era franato su un gruppo di ragazzi che cercavano riparo dalla calura dell'ora di punta. Due dei giovani vennero travolti dai detriti e furono salvati per miracolo dai presenti, che si adoperarono per estrarli da sotto le macerie.
Nei giorni scorsi il progetto elaborato dall'assessorato dei Lavori pubblici è stato accolto dal Tribunale di Sassari e ha ottenuto il via libera del Comune di Sorso. Al centro della Rotonda saranno allestite delle sedute e sarà modificata la segnaletica orizzontale. Nell'area di accesso saranno predisposti stalli per disabili, per i mezzi di soccorso e per la polizia municipale.
Arrivano 300 mila euro per riparare i danni provocati dal crollo del muro perimetrale del piazzale antistante la Marina di Platamona, al confine tra i Comuni di Sassari e Sorso. Il fatto avvenuto nell'estate del 2015 e dovuto alla vetustà della struttura e accelerato dalla forte azione di erosione marina che ne ha minato la stabilità, aveva causato il ferimento di cinque ragazzi.
Lo ha deciso, su proposta dell'assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, la Giunta regionale che ha anche stanziato altri 300 mila euro per la frana di Macomer.
In quest'ultimo caso le risorse stanziate serviranno al Comune di Macomer di intervenire sulla ex Strada Statale 129 per il ripristino del collegamento con la Carlo Felice interrotto a causa di una frana all'altezza del chilometro 95+500. Dopo il distacco di alcuni massi dal versante roccioso lungo la ex SS129, il Comune aveva infatti dovuto emanare una apposita ordinanza di chiusura al traffico del tratto interessato.
Analoga ordinanza era stata proposta anche dalla Provincia di Nuoro, ente gestore della strada, con conseguenti gravi disagi sia per gli utenti che per gli operatori economici e con ulteriore aggravio dovuto all'utilizzo della viabilità alternativa, non del tutto idonea a supportare il traffico notevolmente aumentato. La situazione di criticità era stata segnalata anche dal Comando Provinciale del Vigili del Fuoco e dalla Prefettura di Nuoro.
Ulteriori 900 mila euro saranno sottoposti a una successiva programmazione per far fronte a eventuali altre emergenze che dovessero presentarsi. Con la Legge di stabilità 2016, l'Esecutivo aveva già stanziato 1 milione e mezzo per gli interventi di ripristino successivi a calamità naturali, in particolare alluvioni, frane, piene e mareggiate. Gli interventi decisi oggi sono stati ritenuti indispensabili per scongiurare situazioni di pericolo per il territorio e la popolazione.







