"La Regione, in tutte le sue articolazioni, tendenzialmente non progetta e non realizza opere al suo interno, salvo casi eccezionali o particolari che non serve illustrare in questo contesto. La Regione si serve di stazioni appaltanti cui delega tutte le fasi realizzative dell'opera". Così l'assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, replica sul suo blog alle critiche arrivate dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari che nei giorni scorsi aveva bocciato alcune norme della legge di riforma di Area, il cui iter riprende oggi in Consiglio regionale.
Maninchedda, nel ribadire che la Regione "non ha assolutamente intenzione di internalizzare la progettazione delle opere", spiega che la norma censurata dagli ingegneri "sta autorizzando la Regione a riconoscere ad Area le spese generali e tecniche legate alle opere delegate, né più né meno di ciò che fa ora con i Comuni e con l'Anas. Se si fosse seguita la discussione generale sulla legge svoltasi in Consiglio regionale, si sarebbe potuto apprezzare che l'intento è esattamente il contrario di quello sospettosamente sospettato – osserva ancora l'assessore – e cioè che si vuole velocizzare il varo di numerose gare di progettazione". Nel frattempo, sono 66 gli emendamenti di maggioranza e opposizione al Testo unificato sulla riforma dell'Agenzia per l'edilizia abitativa.







