Il rapporto tra deficit e Pil nel 2.trimestre 2016 è stato 0,2%, 'in miglioramento' di 0,7 punti su base annua. Lo rileva l'Istat. E' il livello più basso dal 2.trimestre 2007. Aumenta
invece del 2,9% su base annua il potere d' acquisto delle famiglie. In aumento anche la propensione al risparmio, il valore più alto dal 2010, mentre viene registrata una riduzione della pressione fiscale di 0,4 punti rispetto allo stesso periodo 2015, ora è al 42,3%. L' Istat riscrive poi la parabola del Pil negli ultimi anni: la recessione iniziata nel 2011 ha concluso la sua fase acuta già alla fine del 2012. Poi l'Italia si è trovata a fronteggiare due anni di crescita vicina allo zero, per tornare in positivo nel passaggio al 2015.







