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"È una guerra tra poveri per pochi spicci, una battaglia che si combatte quotidianamente in altre città. A Cagliari, fortunatamente, gli episodi sono sporadici, ma bisogna intervenire con determinazione affinché non si diffondano". Così il dirigente della Squadra mobile di Cagliari, Alfredo Fabbrocini, commenta l'arresto di Cham Mohamed, il senegalese di 38 anni arrestato per aver aggredito e rapinato un bengalese per 'rubargli' il posto di venditore ambulante ad un semaforo di via La Playa, a Cagliari.

"Sono casi isolati – sottolinea Fabbrocini – ma stiamo intervenendo per contrastarli". Da quanto si è appreso, il semaforo conteso era 'occupato' abitualmente dal senegalese. Quando Cham Mohamed è tornato in zona per vendere fazzolettini e accendini, ha trovato sul posto il concorrente.

Tra i due è scoppiata una accesa discussione, poi si è arrivati alle mani: il senegalese ha colpito il bengalese con calci e pugni ordinandogli di lasciare il semaforo, gli ha quindi afferrato la mano e torcendola gli ha strappato la borsa con dentro la merce che stava vendendo, poi è fuggito. La vittima è stata accompagnato in ospedale, ma non ha riportato gravi ferite. Grazie alla descrizione fornita, gli uomini della Mobile hanno poi rintracciato e arrestato l'aggressore.