Ai bandi, sottolineano i dg cinema e spettacolo dal vivo del Mibact Nicola Borrelli e Onofrio Cutaia, hanno risposto quasi mille associazioni, 443 per il teatro, la danza, la musica e 503 per il cinema. Un risultato "strepitoso e inaspettato", sottolinea Borrelli, che dimostra "che il progetto era veramente maturo". Davanti al ministro della cultura e alla commissione, si presentano alcuni dei progetti scelti, dai romani Andrea Satta e Veronica Olmi (pediatra di periferia lui, anima di un conosciuto teatro per bambini lei) con il C'era una volta tour, incontri sul tram dove le mamme dei bimbi migranti raccontano le favole conosciute da bambine, al 'calabro venezuelano' Giulio Vite, ideatore e animatore di una rassegna cinematografica (Guarimba) di Cosenza ("tutti mi avevano detto di non partecipare perché vincono sempre gli stessi") per cui vincere ha significato "ritrovare la fiducia nelle istituzioni". Franceschini sorride e applaude, spiega che l'idea è nata da una sua riflessione: "è mai possibile che il ministro della cultura possa non avere il dovere di occuparsi anche di tutta la cultura che c'è in tutte le comunità del nostro Paese?" Applaude anche il regista Ozpetek, che pure rivela di aver accettato un po' a forza di presiedere la commissione giudicatrice: "Ero convinto che mi sarei annoiato, invece è stata una grande sorpresa – racconta- tutti i lavori sono belli, io ne avrei premiati almeno sei". Il regista delle Fate Ignoranti e di Saturno Contro, fresco sposo in Campidoglio ("ma non è stato un matrimonio solo diritti civili" puntualizza lui a margine) racconta di aver ripensato al suo arrivo in Italia, 41 anni fa dalla Turchia. "Certo io non ero nelle loro condizioni, mi trovavo qui per scelta e quando dicevo che ero turco la gente si incuriosiva". Ora, sottolinea, proprio dal progetto Migrarti l'Italia può cogliere l'occasione per recuperare passi che in altri paesi, come gli Usa e la Francia, sono stati già compiuti dando spazio agli autori migranti: "Tra gli autori dei filmati ho trovato persone che possono portare delle vere novità".
Uncategorized CULTURA, MIGRARTI CONTINUA E RADDOPPIA FONDI
CULTURA, MIGRARTI CONTINUA E RADDOPPIA FONDI







