L'amministratore delegato di Deutsche Bank, John Cryan, non ha trovato un accordo con il Dipartimento di Giustizia Usa per chiudere l'indagine aperta sui mutui subprime negli Stati Uniti. E' quanto si legge sull'edizione domenicale della Bild, secondo la quale il colosso bancario starebbe pensando di chiedere danni agli ex Ceo Anshu Jain e Josef Ackermann, mentre i bonus a loro spettanti sarebbero già in via di congelamento.
La Giustizia Usa ha chiesto 14 miliardi di dollari di danni alla banca e il titolo è crollato ai minimi storici, sui dubbi che Deutsche Bank abbia le possibilità finanziarie di reperire tale somma. La banca ha accantonato 5,5 miliardi per la causa, la stessa cifra che è circolata in merito alle ipotesi di patteggiamento con gli Usa.