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Il nuovo corso della Pubblica amministrazione in Sardegna è cominciato. La legge sulla semplificazione approvata dal Consiglio regionale (31 voti favorevoli e sette contrari) se da una parte comprende norme che resteranno sulla carta sino all'emanazione da parte della Giunta di ddl ad hoc, dall'altra introduce un primo pacchetto di misure immediatamente operative per stroncare il meccanismo infernale della burocrazia e cancellare alcuni provvedimenti legislativi ormai obsoleti.

Si parte con l'istituzione dello Sportello unico per le attività produttive e per l'edilizia (Suape) che abolisce il "permesso di costruire" e il "certificato di agibilità dei locali", sostituiti da semplici autocertificazioni. Tra le misure, una riguarda l'Autorizzazione unica ambientale oggi emanata dalla Provincia in tempi lunghissimi e d'ora in poi solo dal Suape.

Un altro atto importante è il "Deposito calcolo opere cemento armato" attualmente presentato in formato cartaceo e a più uffici, d'ora in avanti invece solo in formato digitale e presso lo stesso Sportello unico. Semplificazione anche per la "Classificazione delle strutture ricettive": stop a inutili passaggi in uffici diversi, basterà un'autocertificazione anche per la categoria 'lusso'. La rivoluzione coinvolge poi le "attività commerciali temporanee" come le fiere. La legge abolisce il "titolo abitativo".

Come sono abolite la tassa di concessione regionale e, per le professioni turistiche, il rinnovo annuale dell'iscrizione nel registro degli esercenti. La legge sarà aggiornata annualmente e la qualità della regolazione sarà garantita attraverso lo strumento del taglia-leggi: è previsto l'avvio di una periodica riduzione dello stock normativo regionale e in prima battuta vengono abrogate circa 390 leggi che risalgono agli anni 1949/69.

Norme chiare anche sulla responsabilità dei dipendenti regionali in caso di violazione dei termini da oggi previsti (30 giorni per la conclusione dei procedimenti e possibilità di deroga con delibera di Giunta): viene istituito un Responsabile della correttezza e della celerità dei procedimenti con funzione di garantire cittadini e imprese in presenza di inerzia del responsabile. Per l'assessore agli Affari generali, Gianmario Demuro, che ha presentato il ddl assieme all'assessora all'Industria circa un anno fa, "la legge migliora l'azione della pubblica amministrazione, e di conseguenza la qualità istituzionale". Una normativa "molto impattante", ha aggiunto l'assessora Maria Grazia Piras.