"Oggi è stata approvata in via definitiva, presso il Senato della Repubblica la legge che dichiara monumento nazionale la Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza. Questo provvedimento mette in capo alle Istituzioni pubbliche, Regione Sarda e Stato, importanti responsabilità per promuovere e diffondere il pensiero di uno tra i più grandi e riconosciuti intellettuali del '900".
Lo afferma il senatore sardo Luciano Uras del gruppo misto. "E' stato unanimemente approvato anche l'ordine del giorno che ho presentato perché il governo sia impegnato a promuovere e a sostenere d'intesa con le Università e le Regioni, e con le Città nelle quali si è sviluppata la sua vita, il valore della suo impegno politico e l'ampia produzione letteraria, filosofica e storiografica di Gramsci. Questo in considerazione anche della proclamazione da parte della Regione Sarda, su iniziativa dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, dell' "anno gramsciano" che coincide con il 125^ dalla nascita (22 gennaio 1891) e con l'80^ dalla morte (27 aprile 1937)".
"Antonio Gramsci, va detto, è un uomo di Sardegna di grandissima forza morale, i cui valori di giustizia sociale, per la difesa dei diritti dei lavoratori e per l'emancipazione dal bisogno dei più deboli, rappresentano un esempio per tutti. Gramsci è stato uno dei martiri della resistenza alla tirannide e per la pace", ha concluso il senatore.