"Sarà la solita partita contro Pistoia, e quando dico solita intendo che questa squadra e questo ambiente sono in grado di infiammarsi sempre, a prescindere dai protagonisti, che negli ultimi anni sono cambiati spesso". Il Banco di Sardegna Sassari va a caccia del primo successo esterno della stagione.
Ma il coach Federico Pasquini sa che domani (palla a due alle 20.30) al PalaCarrara di Pistoia non sarà una passeggiata. "Sappiamo che giochiamo in un campo dove sono permessi pochissimi errori di fila – dice – quel palazzetto è capace di accendere un'energia incredibile, e questa condizione ambientale può fare la differenza". A maggior ragione, "sarà importante l'approccio che daremo alla partita e nel contesto che ho appena descritto dovremo essere bravi a spegnere eventuali fiammate, essere bravi in attacco e intensi in difesa".
La vittoria in trasferta è un obiettivo del Banco, come sempre, ma senza psicosi."Fuori casa siamo ancora a secco, ma tolte le squadre più garantite, che hanno avuto la possibilità di lavorare più anni su un nucleo duraturo, è un dato che riguarda l'intero campionato", commenta ancora il coach biancoblu alla vigilia del match. "Non mi sembra il caso di sviluppare una psicosi da trasferta, anche perché abbiamo perso due partite all'ultimo tiro", è il rassicurante messaggio di Pasquini, che si dice "tranquillo perché la squadra è serena e lavora bene".
