Riorganizzazione dell’Inps, continuano le proteste del sindaco di Isili per la decisione di accorpare le agenzie di Senorbì e la piccola comunità del Sarcidano. E ora la questione approda in Parlamento: il deputato di centrodestra Bruno Murgia ha deciso infatti di presentare un’interrogazione direttamente al Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale.
Quando Tito Boeri, presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, firmò ad agosto la riorganizzazione dell’Inps, l’obiettivo dichiarato era quello di “rafforzare la presenza sul territorio, razionalizzare le posizioni di vertice e ringiovanire il personale, puntando su profili qualificati”. Nel piccolo comune del Sarcidano invece è previsto un declassamento degli uffici dell’ente previdenziale.
Secondo il sindaco Luca Pilia "il ridimensionamento dell’agenzia Inps di Isili avrà ripercussioni su una vasta utenza proveniente dai Comuni del Sarcidano-Barbagia di Seulo, provocando notevoli disagi alla popolazione, con particolare riferimento ad anziani, disabili, pensionati e disoccupati, costretti ad effettuare lunghi spostamenti. Occorre una mobilitazione – continua il sindaco – contro quest'ennesimo scippo a danno del nostro territorio. Oramai è chiara ed evidente la volontà di smantellare i servizi nelle zone interne. Ci opporremo a questo progetto".
Sul testo dell’interrogazione, Murgia pretende adeguati chiarimenti sul ridimensionamento degli uffici Inps di Isili, visto che questa chiudere uno sportello Inps non si tradurrebbe di certo in “maggior efficacia, economicità e organizzazione delle risorse umane e logistiche dell’ente”.
“Considerato tutto – conclude Murgia – le ragioni di economicità sono dubbie: in alcuni casi, i locali dove viene erogato il servizio al cittadino vengono messi a disposizione delle amministrazioni locali come nel caso di Isili e sono dunque gratuiti”. Il deputato nuorese ha chiesto quindi di rivalutare le scelte fatte per quanto riguarda gli uffici Inps.