"I capigruppo di minoranza hanno ragione, esiste un ritardo dovuto alle attività consiliari e alla richiesta da parte dei capigruppo di maggioranza di un tempo maggiore per definire i ruoli di rinnovo. Credo però che il problema non sia così drammatico come viene descritto".
E' la replica del presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, alla lettera delle opposizioni sul blocco dei lavori riconducibile, a loro dire, a faide interne al Pd e al centrosinistra.
"Già giovedì 24 abbiamo convocato una conferenza dei presidenti dei gruppi dove decideremo la data ultima per il rinnovo degli incarichi consiliari – annuncia Ganau – Non siamo però di fronte ad una paralisi istituzionale, a meno che non si voglia proprio forzare l'interpretazione dei termini previsti per il rinnovo delle commissioni e degli incarichi istituzionali. Il Consiglio – osserva – sta lavorando in proroga da qualche settimana, ma non credo proprio che questo infici l'attività consiliare".
Il numero uno dell'Assemblea si dice anche convinto "che il referendum non interferisca così tanto sull'attività politico amministrativa: credo – spiega – che ci siano degli aspetti ancora da definire all'interno della maggioranza che non consentono in questo momento di avere un quadro unitario del ruolo della direzione delle commissioni e degli incarichi di governo del sistema parlamentare. Semplicemente un ritardo che è più politico che tecnico".