"Dopo il referendum il quadro degli Enti locali in Sardegna è ancora più chiaro perchè la legge regionale di riordino, la 2 del 2016, oltre a prevedere l'elezione di secondo livello degli organi della provincia, prevede enti di area vasta che sono, in questo caso le Province. Nessun bisogno quindi di un ulteriore passaggio in Consiglio regionale".
Lo dice l'assessore Cristiano Erriu commentando gli effetti della vittoria del No al referendum costituzionale. "Ora – spiega – dovranno essere convocate le elezioni provinciali. Il termine è accelerato e in presenza di questa novità le elezioni devono essere convocate due settimane dopo le consultazioni per le comunali, che si svolgeranno nella primavera del 2017, così da definire la nuova geografia dei rappresentanti degli enti locali che dovranno poi scegliere, con le elezioni di secondo livello, consiglieri e presidenti provinciali nel Sud Sardegna, a Nuoro,Oristano e Sassari".







