Le due società hanno sottoscritto anche un secondo contratto che rende disponibile a Fastweb l'utilizzo delle frequenze 3.5 Ghz di Tiscali per lo sviluppo di una rete convergente di ultima generazione nelle principali grandi città italiane per un canone annuale di 2,5 milioni di euro per i primi cinque anni.
L'amministratore delegato di Fastweb, Alberto Calcagno ha detto: "L'accordo con Tiscali ha per Fastweb una valenza strategica perché consente alla nostra azienda di essere protagonista nello sviluppo di soluzioni e servizi innovativi nel mercato della convergenza fisso-mobile.
Con la disponibilità delle frequenze 3.5 Ghz, Fastweb può partire a sviluppare servizi mobili convergenti nelle principali città, grazie anche agli investimenti fatti sulla infrastruttura in fibra ottica. Inoltre, grazie a questo accordo, Fastweb consoliderà ulteriormente il proprio posizionamento di fornitore di eccellenza per le Grandi Imprese del settore Enterprise e per la Pubblica amministrazione. L'accordo con Tiscali, permette infine a Fastweb di rafforzare la propria presenza nella Regione Sardegna, dove verrà presto aperta una nuova sede e dove puntiamo a crescere in particolare nel settore Enterprise".
L'amministratore delegato di Tiscali, Riccardo Ruggiero ha affermato: "Siamo molto soddisfatti di aver concluso questi accordi che hanno un valore complessivo di circa 58 milioni di euro per Tiscali, stabilendo anche una partnership industriale con un player innovativo come Fastweb, con il quale abbiamo individuato diverse aree di concreta collaborazione. Il passo compiuto oggi è appunto un ulteriore tassello per la realizzazione del piano industriale dell'azienda che prevede lo sviluppo di 1500 base station ultra broadband Lte Tdd di ultima generazione nei prossimi anni". Lo studio legale Chiomenti ha assistito Tiscali nell'operazione strategica siglata con Fastweb.







