Ad Aleppo est vengono alla luce i crimini commessi dalle milizie ribelli e qaediste prima di abbandonare la città di fronte dell’avanzata siriana e russa. Secondo quanto ha affermato Mosca, i militari russi hanno scoperto fosse comuni con decine di cadaveri (presumibilmente civili) che presentavano segni di mutilazioni e torture. Il ministero della Difesa ha fatto sapere che nelle fosse comuni trovate ad Aleppo giacevano i resti di “diverse decine di siriani che hanno subito atroci torture e massacri”.
Il portavoce del ministero, Igor Konashenkov, ha detto che alcuni dei cadaveri erano stati mutilati e altri avevano segni di ferite da arma da fuoco. Konashenkov ha affermato che, prima di essere costretti a lasciare i quartieri orientali di Aleppo per oltre quattro anni nelle loro mani, i ribelli hanno anche disseminato mine e trappole esplosive.
Qualche giorno prima delle ultime rivelazioni russe, i soldati siriani avevano trovato in una scuola di Al Sukkar, un distretto di Aleppo est, i corpi di persone trucidate dai ribelli, compresi bambini. La notizia è stata confermata dal procuratore della polizia militare di Damasco, Samer Youssef, all’agenzia Sputnik. “Nei corpi dei bambini e adulti ritrovati ci sono evidenti tracce di tortura. Sono stati giustiziati. Alcuni sono stati decapitati, ad altri sono stati strappati gli occhi,” — ha detto. Su tutti i corpi verrà effettuata l’autopsia e l’esame del DNA per risalire all’identità delle vittime. “Secondo le prime ricostruzioni, 4 persone sono state giustiziate 5 giorni fa, alcuni sono stati uccisi con colpi di arma da fuoco a distanza ravvicinata, a meno di 1 metro,” — ha aggiunto il procuratore di Damasco.
La parte orientale della città appena liberata continua a riservare non poche sorprese. L’esercito siriano nelle ultime ore ha scoperto una grande quantità di armi appartenenti ai “ribelli”. Secondo i media ufficiali di Hezbollah, l’esercito siriano ha sequestrato diversi missili, granate di mortaio, fucili d’assalto e diverse munizioni. Oltre alle armi, l’esercito ha anche scoperto blindati nascosti nei quartieri orientali di Aleppo. I militari di Damasco stanno ancora effettuando la bonifica dei quartieri liberati, ricercando armi ed esplosivi che possono essere stati nascosti prima della partenza dei “ribelli” dalla zona.
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