Via ufficiale alla campagna referendaria targata Cgil per abrogare i voucher e le norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti. A mezzogiorno in punto da piazza Yenne a Cagliari si sono levati in cielo i palloncini con lo slogan "Con due Sì è tutta un'altra Italia". La stessa manifestazione è stata celebrata, nell'ambito della Giornata nazionale sui #ReferendumLavoro, in tutte le piazze delle città più importanti dell'Isola e d'Italia.
In Sardegna, in particolare, gazebo della Cgil a Cagliari, in piazza Ravot, piazza Repubblica, via Roma (Rinascente), mercato di San Benedetto; a Sassari piazza Emiciclo; piazza Roma a Oristano; corso Garibaldi e fronte Auchan a Nuoro. "Siamo in tutte le piazze d'Italia perché non si poteva non reagire in una condizione in cui le politiche del lavoro regionali e nazionali hanno prodotto una precarietà dilagante tra i giovani e non solo giovani", ha detto il segretario regionale della Cgil, Michele Carrus.
I numeri parlano chiaro: "In Sardegna nel 2016 sono stati venduti quattro milioni, 231 mila e 700 voucher – ha ricordato Carrus -. Ora chiediamo che il Governo fissi la data del referendum, è una questione di democrazia".
