Una boccata di ossigeno per le aziende agricole sarde arriva con l'avvio del prestito agrario di conduzione. Per venire incontro alle difficoltà finanziarie e alla mancanza di liquidità seguite a una stagione agricola difficile, al calo del prezzo del latte e ai ritardi dei pagamenti comunitari di Agea (Agenzia nazionale per le erogazioni in Agricoltura), l'assessorato dell'Agricoltura ha emanato il decreto attuativo sul fondo da 2,5 milioni di euro che favorisce l'accesso al credito delle piccole e medie imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Si tratta di aiuti in conto interessi per operazioni di credito a breve termine della durata massima di 12 mesi.
Per poter beneficiare dell'aiuto le operazioni di credito devono essere concesse da istituti di credito che abbiano aderito all'avviso pubblico adottato dalla Regione e che con essa abbiano sottoscritto apposita convenzione. Sono considerate spese di conduzione delle aziende l'acquisto di sementi, concimi, antiparassitari, anticrittogamici, mangimi, carburanti, lubrificanti, il pagamento di prestazioni di natura varia svolte da operatori non dipendenti, il pagamento di salari, stipendi e compensi spettanti a dipendenti fissi o avventizi, il pagamento del canone di affitto, il pagamento di rate di assicurazione.
L'intervento è rivolto alle piccole e medie imprese condotte da imprenditori agricoli con sede operativa in Sardegna, che abbiano una dimensione economica di almeno 15mila euro o ottomila euro se ricadenti in zone montane, in zone soggette a vincoli naturali o ad altri tipi di vincoli.
L'importo minimo dell'operazione di credito non può essere inferiore a cinquemila euro per azienda, mentre l'importo massimo è determinato sulla base dell'orientamento tecnico-economico dell'azienda. L'aiuto consiste nell'abbattimento totale del tasso annuo effettivo globale applicato all'operazione di credito a breve termine, della durata massima di 12 mesi.
L'aiuto, consentito fino a cinquemila euro, non potrà essere superiore all'ammontare degli interessi richiesti dall'Istituto di credito convenzionato e di tutti gli altri oneri previsti per il prestito. Le aziende possono presentare domanda ai servizi territoriali di Argea che autorizzerà l'accesso al finanziamento.